venerdì 31 gennaio 2014

Saxon nuovo rb coach, Kirby Wilson ai Vikings

Kirby Wilson non è più parte dello staff degli Steelers. L'ex rb coach infatti ha deciso di accettare l'offerta, per lo stesso ruolo ricoperto negli Steelers, dei Minnesota Vikings.
Il fatto che Wilson non abbia lasciato per un posto da offensive coordinator fa capire come qualcosa tra Wilson e gli Steelers si fosse rotto. Probabilmente la conferma di Todd Haley ha deciso il futuro di Wilson, nello staff di Tomlin dal 2007.
A sostituire Wilson l'uomo di cui prenderà il posto, James Saxon ex rb coach dei Vikings.
Saxon è un uomo di grande esperienza, la prossima stagione per lui sarà infatti la ventitreesima in Nfl tra il suo trascorso da giocatore e come assistente.

lunedì 27 gennaio 2014

Mike Munchak è il nuovo OL coach

Come vi avevamo anticipato la settimana scorsa, c'erano buone possibilità che Munchak si aggregasse al coaching staff degli Steelers, e così è stato.
All'età di 53 anni, arriva nella franchigia che tifava da bambino, con un ruolo apparentemente marginale ma che in realtà sarà fondamentale per la stagione 2014. Infatti gli insuccessi, specialmente le quattro sconfitte consecutive di inizio anno, hanno evidenziato problemi piuttosto evidenti di una OL incapace di proteggere Ben per il tempo necessario.
Munchak arriva a Pittsburgh con la voglia di riscatto di chi si è visto declassare da una stagione all'altra, e nel ruolo in cui può rendere al massimo, essendo stato inserito nella Hall Of Fame grazie ad una notevole carriera nel ruolo di guardia.

mercoledì 22 gennaio 2014

Kirby Wilson ai Ravens?

Kirby Wilson incontrerà i Ravens per il posto di offensive coordinator. L'attuale coach dei rb degli Steelers andrebbe nel caso a sostituire Jim Caldwell divenuto head coach dei Lions.
Se Wilson lasciasse se ne andrebbe sopo sette anni spesi a Pittsburgh. Ha allenato gli ultimi due rb da 1000 yards stagionali, Willie Parker  e Rashard Mendenhall.
Wilson era il candidato interno per sostituire Bruce Arians come offensive coordinator ma un incidente domestico, che lo costrinse per parecchio tempo in ospedale, fece optare Mike Tomlin per Todd Haley.
Dato che quest'ultimo verrà riconfermato al timone dell'attacco di Pittsburgh se Wilson, che allena dal 1985, vorrà cimentarsi come coordinatore d'un attacco Nfl potrà farlo a Baltimora. 

lunedì 20 gennaio 2014

Il futuro del numero 43 è una dei punti attorno ai quali si svilupperà l'offseason dei Pittsburgh Steelers. Sono in molti a pensare che il prodotto di USC possa essere tagliato, ma Art Rooney II non sembra essere di questo avviso.
"Come costruiremo la squadra? Saranno cose a cui dovremo pensare nei prossimi due o tre mesi" ha detto Rooney che ha aggiunto, a scanso di equivoci: "Ci sono molti pezzi che andranno a comporre il nostro puzzle, e io mi aspetto che Troy sia uno di questi. E' uno dei più grandi di sempre ad aver vestito i nostri colori!".
Polamalu ha ancora un anno di contratto a 8.25mln$. E' più che probabile che gli venga proposto un prolungamento della durata del contratto con relativo con relativo abbassamento dell'ingaggio in modo da esaudire il desiderio di Art Rooney II.
Richieste di questo tipo nei confronti di top player hanno sempre un margine di fallimento, in quanto i giocatori e gli agenti cercano sempre di monetizzare al massimo. Tuttavia il fatto che sia Rooney in persona a parlare di questa opzione fa ben sperare, in quanto significa che c'è una buona possibilità che l'accordo venga trovato.

Munchak possiblile OL Coach



L'ex coach dei Tennessee Titans, Mike Munchak potrebbe essere uno dei candidati al ruolo di OL coach degli Steelers.
Il fatto che Munchak sia passato nel quartier generale degli Steelers lo scorso venerdi e che abbia avuto un colloquio con Tomlin e Haley  fa intuire che possa esserci un interessamento da parte dell'ex Coach dei Titans.
Munchak si è sottoposto a parecchi colloqui negli ultimi tempi, tra cui uno per il posto di HC dei Browns, e uno per il posto di OL Coach dei Texans.
Questa potrebbe essere un'aggiunta importante per il coaching staff, vista la propensione di Munchack all'utilizzo dello zone blocking che Todd Haley vorrebbe sviluppare nel suo attacco.

mercoledì 15 gennaio 2014

Ben il nuovo contratto deve aspettare

Roethlisberger guadagna meno di Joe Flacco, Matt Ryan, Jay Cutler, Matt Stafford, Matt Schaub, Rivers e Tony Romo. Tutti questi qb sommati hanno vinto partecipato e vinto un solo SuperBowl.
Molto si è discusso sulle cifre del rinnovo di Ben, le critiche che si muovono sono sul fatto che un ingaggio troppo elevato non permetta alla società di rimanere competitiva nel tempo.
Attualmente tra i qb più pagati del numero sette degli Steelers ci sono però i finalisti della Afc Manning e Brady. Altri esempi sono invece Brees e Rodgers che con contratti sontuosi hanno disputato da protagonisti i play off mancati da Pittsburg.
Si può quindi affermare che si può firmare a certe cifre il proprio qb senza perdere le possibilità di essere competitivi per l'anello.
Art Rooney le scorse settimane ha chiarito che il rinnovo arriverà ma non in tempi brevi, chiarendo che l'intenzione è quella di far restare Ben oltre l'attuale scadenza.
Le opzioni in mano a Pittsburgh sono le seguenti. Firmare il qb nel prima della scadenza naturale del contratto. Solitamente gli Steelers erano soliti siglare il nuovo accordo con un qb a due anni dalla scadenza del contratto in essere ma lo stesso Rooney ha chiarito che era una consuetudine non
una regola, il precedente accordo di Roethlisberger aveva seguito questa prassi.
Altra opzione è quella usata dai Saints per Brees arrivare alla scadenza del contratto e taggare il qb per poi trattare il rinnovo.
Ben attualmente è a libri paga per 12, 1 milioni nel 2014 e 11,6 nel 2015. Cifre alte ma non abbastanza per chi punta ad un contratto pluriennale da 20 milioni a stagione.
Le alternative in casa Pittsburgh sono poco convincenti Bruce Gradkowski è solo un backup e il rookie Landry Jones deve ancora dimostrare di poter guidare un attacco Nfl.

La sensazione è che si arrivi quindi ad un accordo e magari avvicinandosi al termine del contratto Ben calerà le pretese nel 2016 un qb trentaquattrenne come Roethlisberger potrebbe puntare a cifre più contenute.

venerdì 10 gennaio 2014

Slitta il rinnovo di Roethlisberger

Ben Roethlisberger, che tra due mesi compirà trentadue anni, non riceverà nessun adeguamento del contratto. Almeno per il momento.
Questo ha specificato Art Rooney II nel suo incontro con la stampa di mercoledì.  Solitamente a Pittsburgh si è soliti rinnovare il contratto del proprio qb a due anni dal termine, ma come detto è un abitudine non una regola così il numero sette degli Steelers dovrà attendere.
D'altra parte il giocatore ha un accordo fino al 2015 e non è certo intenzione della franchigia lasciarselo scappare così anche se non in questa off season è presumibile che nella prossima il qb sarà accontentato. Non a caso nel suo intervento Rooney ha citato i noti problemi di salary cap di Pittsburgh per far intendere che è più per costrizione che il rinnovo slitterà.

giovedì 9 gennaio 2014

Rooney: appello pronto per il caso Tomlin

L'NFL deve ancora stabilire se i Pittsburgh Steelers perderanno una pick nel draft 2014, come effetto dell'incidente capitato Giovedi 28/11 in occasione del match coi Baltimore Ravens.
Art Rooney II, stando a quanto riportato da Bob Labriola, avrebbe detto che non si aspetta decisioni da parte della Lega prima della riunione dei Proprietari(che si terrà a Marzo).
Tuttavia, qualora dovessero esserci sviluppi negativi sulla vicenda, il Presidente ha fatto capire che non esiterà a presentare un appello.
Effettivamente il risultato dell'azione di Tomlin non ha influito per nulla(a posteriori) sulle dinamiche dei Playoff NFL. E' su questa base che Art Rooney vorrebbe basare un'eventuale difesa sul caso Tomlin.

Rooney impaziente per il 2014

Il bicchiere è mezzo pieno. Questa la sensazione che lascia la conferenza di fine anno di Art Rooney II, questo nonostante il record finale sia lo stesso 8-8 della passata stagione.
Un anno fa infatti palese era la frustrazione per un finale di stagione da cinque sconfitte nelle ultime sette gare di regular season. Oggi invece l'ottimismo è dato dalla ripresa della squadra dopo la partenza al rilento, con quel 0-4 che non dava certo la convinzione di arrivare ad un passa dalla post season.
«Sono contento di come abbiamo terminato l'anno, certo sono dispiaciuto per il non approdo alla post season. Ma d'altra parte siamo stati noi a scavarci la fossa con quella partenza. Siamo migliorati nel corso della stagione, tutti vogliono una squadra più forte col passare della stagione e penso che in parte noi lo siamo stati».
E' per questo che l'esponente della famiglia Rooney si dice «impaziente per la prossima stagione. Guardiamo avanti per essere pronti e preparati il prossimo anno».
Sul capitolo coach il parere su Tomlin è positivo, a lui il merito di aver tenuto la squadra in corsa per i play off fino all'ultima gara, nonostante un impietoso 2-6 di metà stagione.
«Abbiamo continuato a lavorare duro nonostante le avversità e questo non è mai una cosa facile da fare. I giocatori hanno continuato a combattere e a credere in se stessi. Abbiamo lottato così tanto da essere andati vicinissimi ai play off. Abbiamo giocato il nostro miglior football alla fine della stagione e questo è merito del coaching staff».
Durante i venti minuti di intervista sono stati toccati anche altri argomenti ecco i principali.
L'aver innestato molti giovani fa capire come la squadra sia in crescita.
Alla dirigenza è piaciuta la crescita dell'attacco nella seconda parte di stagione, in particolare il fatto che Ben Roethlisberger abbia subito solo sette sacks nelle ultime sette gare disputate.
Positivo anche il giudizio sul rookie Le'Veon Bell che «assomiglia molto a quel tipo di giocatore che possa dare un grande contributo».
Se sull'attacco i pareri sono positivi meno bene va sull'analisi della difesa.

«Ovviamente dobbiamo fare di più. Abbiamo faticato in diverse aree, in particolare nella difesa sulle corse. Non siamo in posizione di rilievo in nessuna classifica della lega, è una cosa insolita è li che vogliamo stare. E' indubbio che c'è lo spazio per migliorare.».

martedì 7 gennaio 2014

Ray Brown nuovo ol coach?

Secondo quanto riportato da NFL Draft Diamonds i Pittsburgh Steelers sarebbero interessati ad offrire a Ray Brown il posto di OL coach, rimasto vacante dopo il licenziamento di Bicknell lo scorso venerdì. Stando a quanto riportato i Panthers, in pieno clima playoffs, avrebbero rifiutato di concedere un incontro con Brown agli Steelers. Tuttavia, una volta finita la stagione è plausibile che tale permesso venga accordato. Brown ha giocato per 20 anni in NFL, e ha passato gli ultimi 7 anni a lavorare come Coach tra Panthers, Browns, Niners, e Bills.

sabato 4 gennaio 2014

Linea d'attacco si cambia ancora coach

E' arrivata la prima mossa di questa offseason, licenziato Jack Bicknell jr il coach della offensive line.
Bicknell sostituiva Sean Kugler che lo scorsa estate ha accettato l'offerta di fare l'head coach a Utep.
L'ex assistente di Tomlin paga una stagione a dir poco scadente. La linea di Pittsburgh è stata la terzultima sulle corse con una media di 3,5 yards a portata, lo scorsa stagione il dato era di 3,7 yards e nella graduatoria erano quartultimi. Non meglio sulla pass protection dato che la stagione ha visto 43 sacks concessi, sei più dello scorso anno.
Brutte notizie anche sullo sviluppo dei giovani, emblematico il caso di Mike Adams, scelto al secondo giro del draft 2012, partito come titolare a left tackle nelle prime quattro gare e poi panchinato per scarsi risultati. Simile la storia del secondo giro 2011 Marcus Gilbert che ha si tenuto il posto per tutta la stagione ma ha chiuso concedendo 11 dei già citati 43 sacks.
Bicknell non è neppure stato così fortunato visto che ha perso alla prima gara ,e per l'intero anno, Maurkice Pouncey. 
La ol si conferma il tallone d'Achille degli Steelers, non a caso siamo al quarto coach dell'era Tomlin.

giovedì 2 gennaio 2014

21 Free Agents in casa Steelers


Tra le decisioni da prendere in questa off season ci saranno ovviamente le scelte riguardanti i free agents.
Ecco la lista completa:
UNRESTRICTED (21)
Wide receivers (3): Plaxico BurressJerricho Cotchery, Emmanuel Sanders
Running backs (3): Jonathan DwyerFelix JonesLaRod Stephens-Howling
Tight ends (2): David JohnsonMichael Palmer
Offensive linemen (3): Fernando VelascoCody WallaceGuy Whimper
Defensive linemen: (3): Ziggy HoodBrett KeiselAl Woods
Linebackers (3): Stevenson SylvesterJamaal WestermanJason Worilds
Defensive backs (2): Will AllenRyan Clark
Specialists (2): Mat McBriar, Greg Warren
RESTRICTED (0)
EXCLUSIVE RIGHTS (1)
Offensive linemen (1): Eric Olsen

Tomlin non si espone sul futuro di LeBeau e Haley

Mike Tomlin rimarrà il timoniere degli Steelers, una franchigia che ha avuto tre head coach in quarantacinque anni non teme due stagioni consecutive da 8-8.
La differenza rispetto allo scorso anno è nell'incertezza riguardante gli assistenti.
Tomlin ha dichiarato di non aver avuto ancora alcun incontro con LeBeau e Haley. «Ogni problema di organico o di staff è inappropriato. Non mi sono incontrato ne con la squadra ne con lo staff, lo farò ma in un altro momento. So che un cambiamento è una parte del football. Ma a parte questo non è oggi il giorno per parlarne».
Sono parole molto diverse rispetto a quelle del 2011, in quell'occasione Tomlin anticipò il ritorno dello staff al completo dopo la sconfitta nel Super Bowl per poi dover far a meno di Bruce Arians che non vide il rinnovo del suo contratto per volontà della dirigenza.
La storia racconta poi che Arians ,che in un primo momento veniva descritto come ritirato dagli Steelers, continuerà la sua avventura in Nfl e con ottimi risultati, da prima come ofensive coordinator dei Colts e poi come allenatore dei Cardinals.
Pare quindi che prima di ogni annuncio debba esserci un colloquio Tomlin-Rooney.
Durante la stagione l'uomo più nel mirino delle critiche è stato sicuramente Haley. Lui si dice convinto di tornare per il terzo anno a guidare l'attacco di Ben e soci. Il contratto è dalla sua parte e lo è anche la tradizione Tomlin non ha mai licenziato un offensive coordinator.
Se invece a fare un passo indietro sarà LeBeau il candidato a sostituirlo c'è ed è in casa. Keith Butler, attuale coach dei lb, ha infatti rifiutato di diventare il coordinatore della difesa dei Colts nel 2011 e lo ha fatto con ogni presumibilità perché sa che la difesa degli Steelers dovrà cambiare proprietario a breve.