sabato 1 agosto 2015

Cortez Allen il 2014 è alle spalle

Cortez Allen affronta questa off season da giocatore che ha visto il suo 2014 chiudersi anzi tempo in injured reserve dopo aver subito l'onta del panchinamento causa scarso rendimento, il tutto considerato che la scorsa estate il giocatore aveva firmato un quinquennale da ventisei milioni di $ con la franchigia che evidentemente credeva in lui.
E' ora tempo per entrambe le parti di dimenticare il 2014 e sperare sia tutto passato.
«E' parte del gioco- spiega il cornerback- ci sono alti e bassi, è il come reagisci a queste situazioni che cambia la tua prospettiva. C'è sempre spazio per migliorarsi. Devi accettare, trarne insegnamento e andare avanti».
Pittsburgh ha designato in lui il titolare, opposto a William Gay, la passata stagione è in archivio. Ma il giocatore deve dimostrare che era giusto puntare su di lui ed è solo stato vittima di una serie di incidenti di percorso.
Allen ovviamente si dice sicuro e conta di dimostrare il suo valore. «Ogni stagione è importante. Io prendo questa giorno per giorno e mi preoccupo di quello che è nelle mie possibilità. Io penso ad allenarmi e a mettermi a disposizione del coaching staff. Sono parte di una squadra, non dico sia una stella. Credo che nessuno sia meglio di altri. Abbiamo bisogno degli altri e di rimanere uniti per avere successo in difesa».
E la difesa è il reparto che deve dimostrare i miglioramenti maggiori, e molti sono attesi per quanto riguarda la pass coverage. Hanno lasciato Troy Polamalu e Ike Taylor ma al draft sono state spese due delle prime quattro scelte per Senquez Golson e Doran Grant, senza considerare la scelta al settimo giro di Gerod Holliman.
Tanta linfa nuova ma sarebbe gradito che Allen dimostri di poter essere il leader delle secondarie. A livello tecnico il giocatore ha subito la transizione da uomo a zona e ritorno. Tutto questo lo ha costretto a vedersi superato nelle gerarchie da Brice McCain, ora approdato a Miami.
Il nuovo defensive coordinator Keith Butler ha dimostrato di voler preferire la zone coverege cosa che non faceva come noto il predecessore Dick LeBeau.




Nessun commento:

Posta un commento