mercoledì 28 dicembre 2016

Tomlin risponde alle critiche di Bradshaw

Era di fatto l'argomento principale della conferenza di ieri di Mike Tomlin per questo abbiamo deciso di lasciargli uno spazio "dedicato".
Parliamo delle dichiarazioni rilasciate sul coach di Pittsburgh da un ex come Terry Bradshaw. Alla trasmissione di Fox Sports "Speak For Yourself" l’ex qb degli Steelers ha detto «penso non sia per nulla un buon coach. È carino, è veramente un gran cheerleader. Non so cosa faccia ma non penso sia un grande allenatore. Il suo nome non è mai quello che mi viene in mente quando penso ai grandi allenatori in circolazione».
Tomlin aveva evitato ogni commento fino alla conferenza quando non poteva esimersi dalle domande dei reporter. «Ho apprezzato il supporto - ha spiegato Tomlin riferito ai suoi giocatori- ma le critiche e i critici sono parte del lavoro che come addetto ai lavori non posso evitare. La parola grande per me è qualcosa da rispettare, io di certo non penso che quanto fatto da me fino ad oggi sia grande. Pochi allenatori possono essere riassunti così oggi. Gente come Bill in New England (Belichick ndr) può essere definita così. O Pop a San Antonio (Popovich ndr). Tutti noi altri siamo solo gran lavoratori per essere onesti».
Non poteva mancare però una stoccata finale a Bradshaw che era andato sul personale. «Certo per me usare termini come cheerleader esce dai limiti della critica. Per me si tratta di mancanza di rispetto e poca professionalità, ma si sa sono cresciuto da tifoso dei Dallas Cowboys e in particolare di Thomas “Hollywood” Henderson».

Il riferimento a quest’ultimo non è certo involontario, è infatti colui che prima del Super Bowl XII definì stupido l’allora qb di Pittsburgh.

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