mercoledì 4 gennaio 2017

Conferenza pre Wild Card di Mike Tomlin

Riassunto della conferenza in vista della gara interna di play off contro Miami.

CLIMA
Tomlin non è convinto che il clima freddo possa avvantaggiare i suoi nei confronti della squadra della Florida. «Quando era defensive coordinator a Tampa ci dicevamo che l squadre provenienti dal freddo sarebbero arrivate e collassate per il caldo. Ma quando eri lì se non li costringevi ad uscire dopo il terzo down eravamo noi a collassare per il caldo. Tra l’altro credo che abbiamo noi più giocatori provenienti dalla Florida rispetto a Miami».

IL PRECEDENTE STAGIONALE
L’allenatore di Pittsburgh ha voluto lanciare qualche messaggio alla squadra riferito alla gara di regular season che ha visto Miami imporsi 30-15 e Jay Ajayi essere un gran fattore con 204 yards in 25 portate.
«I video parlano da soli. Il loro running game spiega come è andata la gara. Non eravamo in grado di fermare i loro runningbacks. La loro offensive line ha vinto la battaglia sulla linea di scrimmage e ha vinto alla grande, che fosse una corsa interna o esterna. Non pensiamo che la loro gara da 200 yards sia stato un caso e dobbiamo considerare questo aspetto. Lui (Ajayi ndr) ha corso 200 yards per due volte contro i Bills, è la prova tangibile di come dobbiamo rispettarlo nella preparazione alla gara. Dobbiamo capire cos’è successo nella gara giocata e trovare un modo per limitarlo».

BOLLETTINO INFORTUNATI
Secondo quanto raccontato in conferenza stampa tutti coloro che arrivavano alla gara con Cleveland con un infortunio hanno chance di giocare. La lista è composta dal defensive end Stephon Tuitt (problemi ad un ginocchio), il tight end Xavier Grimble (dolore alle costole), il wide receiver Sammie Coates (stiramento), il linebacker Anthony Chickillo e la safety Robert Golden (entrambi alle prese con problemi ad una caviglia).
«Tutti questi giocatori sono migliorati e non vedono l’ora d’essere in campo per noi- ha dichiarato Tomlin- non cambieremo il nostro metodo di valutazione dovranno dimostrare d’essere pronti in settimana. Decideremo n base alla loro partecipazione agli allenamenti e alla qualità di quest’ultima».
Ladarius Green è ancora all’interno del protocollo post commozione ma pare avere delle possibilità.  Javon Hargrave invece non è nel protocollo e dovrebbe essere della gara.

LANDRY JONES
Quella di domenica scorsa potrebbe essere l’ultima gara in maglia Steelers di Landry Jones. Il che vorrebbe dire dover trovare un altro back up per Ben Roethlisberger. «Mi piace Landry- ha spiegato il suo head coach- e mi piaceva anche prima della gara scorsa (chiusa con tre td ndr). Nessuna delle scelte sul roster viene fatta per caso. Non si tratta solo di valutare il valore di Landry o se ci piacerebbe tenerlo. La free agency è quella che è. Ci sono posti limitati e spesso ci sono molte opzioni e valutazioni da fare sul salary cap. Tutte queste valutazioni sono correlate. Ci sono sempre state e sempre ci saranno».
Se Jones non trovasse un accordo con gli Steelers testerà il mercato dei free agents. Pittsburgh quest’estate ha messo sotto contratto Zach Mettenberger fresco di taglio da parte dei Chargers che potrebbe essere un’opzione come riserva di big Ben.

ROOKIE WALL
Un rischio evocato dai giornalisti è quello che i rookie degli Steelers affrontino il cosiddetto “rookie wall” ovvero lo scotto da pagare per la prima stagione da professionista, decisamente diversa nei ritmi e nello stress. Tomlin crede che però questo scenario sarà evitabile grazie al fatto che «nessuno è stato uno starter fin dal primo giorno e il computo degli snap giocati è un fattore nel logorio di cui parliamo» ha spiegato l’allenatore a riguardo.  Javon Hargrave ha visto il campo con continuità solo dopo l’infortunio di Cameron Heyward. Discorso diverso per Arti Burns e Sean Davies che hanno avuto un numero maggiore di snaps e potrebbero pagarne le conseguenze.


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