giovedì 27 aprile 2017

Il punto prima del draft

Quello che comincia questa notte è un draft molto difficile da prevedere, gli scenari che si possono aprire sono infatti molteplici.
«È un draft strano- ha spiegato l’analista Gil Brandt che dl 1960 per 20 anni ha lavorato per i Cowboys- ci sono molte incognite».
A partire dalla prima scelta assoluta in mano ai Browns, sempre che la tengano. Lo scorso anno infatti furono attivissimi con ben 5 trade all'attivo e ben 2 al primo giro. Quest’anno si presentano con 11 scelte, 2 al primo giro.
Se si muoveranno i Browns lo scenario cambierà per tutte le squadre, inclusi gli Steelers alla 30. Come sempre prima del draft Kevin Colbert ha dichiarato che non ci saranno movimenti per Pittsburgh, l’ultima volta infatti che la prima scelta degli Steelers fu oggetto di trade era il 1967.
Il Gm di Pittsburgh ha anche aggiunto «vedrete un sacco di trade up e trade down, non da parte nostra, ma in tutta la lega».
Impassibili a quello che avverrà attorno a loro gli Steelers attenderanno quindi la loro scelta, prendendo il miglior prospetto tra i loro primi trenta. «Sono sicuro ci siano almeno trenta ragazzi in grado di darci una mano, ma questo sembra uno dei draft più incerti da molto tempo a questa parte».
Pittsburgh arriverà al draft con 8 scelte, una per ogni giro più una extra al terzo come compensatory pick. I loro obbiettivi al draft sono evidenti, un linebacker ed un cornerback in primis, poi un runningback ed un tight end/ricevitore. Tutte posizioni definite “profonde” dagli analisti.
C’è poi la questione qb nata dopo l’ipotesi di ritiro di Ben Roethlisberger. «Nel nostro scenario prenderemo un cornerback rispetto ad un qb» ha spiegato Colbert non chiudendo però all’ipotesi che arrivi quello che dovrebbe divenire il post Roethlisberger.

Se con la loro prima scelta dovessero scegliere un giocatore di difesa sarà poi da valutare il suo impatto. Storicamente infatti la difesa di Pittsburgh inserisce gradualmente i rookie, s’è provato ad invertire la tendenza con risultati alterni con Jarvis Jones e Bud Dupree.  

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